Il germe di grano è la parte riproduttiva del seme, ovvero l’embrione che germina in una nuova pianta. Numerosi studi hanno dimostrato che i diversi fitocomposti, quali composti fenolici, acidi grassi, toferoli, fitosteroli e vitamine del gruppo B, del germe di grano, esercitano una potente azione antiossidante e antinfiammatoria in sinergismo, potrebbero essere responsabili delle proprietà neuroprotettive di questo nutriente. Oltre ai fitocomponenti sopracitati, il germe di grano è ricco di poliammine, spermidina e spermina, composti organici che svolgono un ruolo importante nel mantenimento delle funzioni cellulari di base. Inoltre, le poliammine, influenzano i processi di apprendimento e memoria. 

Bacopa monneri è un tonico del sistema nervoso ampiamente utilizzato già nella medicina aiurvedica. Alcuni studi hanno messo in luce il suo ruolo neuroprotettivo. Da uno studio è emerso che la somministrazione di 300mg di estratto di Bacopa per 6 mesi a pazienti con Alzheimer determinava un miglioramento delle funzioni cognitive  compreso l’orientamento, l’attenzione, le abilità di linguaggio e comprensione.

Scutellaria baicalensis è una pianta ampiamente usata tradizionalmente per trattamento di patologie neurologiche e per deficit cognitivi. Studi in vitro e in vivo hanno supportato il valore dei composti bioattivi del genere Scutellaria per disturbi del SNC come Alzheimer, ischemia cerebrale, depressione e ansia e capacità cognitive quali la memoria, l’attenzione e l’apprendimento. I meccanismi mediante i quali i componenti bioattivi, in particolare la baicalina, esercitano le loro attività sono modulazione dei processi infiammatori e attività antiossidante, modulazione dell’attività dei recettori NMDA.

L’ acetil-carnitina è un acido carbossilico e amminoacido a catena corta presente nei tessuti animali. La principale funzione della carnitina è quella di trasportare gruppi acilici a catena lunga da acidi grassi nella matrice mitocondriale, in modo che possano essere metabolizzati attraverso β-ossidazione  per ottenere energia utilizzabile attraverso il ciclo dell’acido citrico. Negli ultimi anni c’è stato un notevole interesse per il potenziale terapeutico dell’L-acetil-carnitina nella neuroprotezione. Vi sono infatti numerose dimostrazioni che questa sostanza può migliorare lo stato energetico, ridurre lo stress ossidativo nelle cellule nervose preservandone la loro salute.

Il Trans-resveratrolo  è una sostanza di origine vegetale che fa parte del gruppo degli stilbeni. L’azione neuroprotettiva di questo composto è dovuta alle numerose proprietà di questo composto. .Il trans resveratrolo infatti è in grado di agire da antiossidante e antinfiammatorio oltre che è in grado di preservare la funzione mitocondriale e proteggere le cellule dal processo d’invecchiamento. Gran parte delle bioattività del trans-resveratrolo sono dovute alla sua capacità di modulare l’attività della sirtuina 1  coinvolta nei processi di controllo epigenetico.

L’omotaurina è un derivato aminoacidico solforato presente in alcune specie di alghe marine che presenta spiccate proprietà neuroprotettive. E’ stato dimostrato che l’omotaurina contrastando l’effetto della proteina beta-amiloide ritarda il deterioramento delle funzioni cognitive e migliora la memoria. Altri studi, condotti in soggetti affetti da MID (Mild Cognitive Impairment)  hanno confermato tali proprietà neuroprotettive di questo composto.

La quercetina è un polifenolo ampiamente presente in natura. Diversi studi hanno fornito prove a sostegno degli effetti neuroprotettivi di questa sostanza, sia contro sostanze chimiche neurotossiche sia in vari modelli di danno neuronale e malattie neurodegenerative. La quercetina, oltre ad un possibile effetto antiossidante diretto, può agire anche stimolando le difese cellulari contro lo stress ossidativo.

La Whitania somnifera è una pianta usata tradizionalmente nella medicina ayurvedica come rimedio per la debolezza, lo stress, esaurimento nervoso, insonnia, perdita di memoria, e per migliorare la funzione cognitiva. Gli effetti biologici e farmacologici della Withania sono da attribuire ai witanolidi composti isolati dall’estratto di radice.

Non superare la dose consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.