Neophysio
Neophysio 120 capsule – 47,50 €
Informazioni nutrizionali
Quantitativi per 4 capsule:
Ingrediente | Quantità | VNR (%) |
Boswellia serrata
Bupleurum chinense Pueraria montana Ashwaganda Trans resveratrolo Evolva Nicotinammide riboside Enzymix N-acetilcisteina Acido nervonico Vitamina D3 Manganese gluconato |
460 mg 40 mg 120mg 460mg 100mg 28mg 200mg 200mg 10mg 2mg 4mg |
1000% |
*VNR=Valori Nutrizionali Raccomandati
La Boswellia serrata è una pianta originaria dell’ India, Nord Africa e Medio Oriente, da cui si estrae una resina prevalentemente costituita da acidi boswellici ai quali si devono gran parte delle proprietà che la pianta possiede. La Boswellia, infatti, agisce da potente agente antinfiammatorio e analgesico e quindi dagli studi si è rivelata efficace nel trattamento della sindrome del dolore cronico, malattie gastrointestinali, malattie infiammatorie croniche e autoimmuni. Negli ultimi anni, tuttavia, numerosi studi hanno messo sempre più in luce anche le proprietà neuroprotettive degli acidi boswellici, rendendola quindi un ottimo alleato anche nel trattamento delle patologie neurodegeneritive e, in generale nell’invecchiamento.
La saikosaponina A è un composto terpenico isolato in piante appartenenti al genere Bupleurum. Le radici di queste piante sono largamente utilizzate nella medicina tradizionale coreana, cinese e giapponese per il trattamento di varie condizioni, tra cui disturbi psichiatrici e neurologici oltre che nel processo di recupero di danni al sistema nervoso e nel trattamento di patologie correlate con l’aumento dei livelli di infiammazione come, per esempio, le malattie autoimmuni. Da alcuni studi, infatti, è emerso che la saikosaponina A è in grado di inibire l’attivazione di pathway di NF-κB e delle MAPK i quali portano alla produzione di mediatori infiammatori. Infine da studi recenti è stato messo in luce che questo terpenoide agisce in modo efficace anche nel ridurre il dolore neuropatico e nel trattamento delle lesioni del midollo spinale e delle lesioni cerebrali traumatiche favorendo, da una parte il processo di rigenerazione e il recupero funzionale delle strutture nervose e, dall’altra, inibendo il processo di cicatrizzazione. Bisogna ricordare, infatti che Il processo di cicatrizzazione dopo una lesione è un processo estremamente complesso che molte volte può compromettere il processo di rigenerazione e di conseguenza il recupero funzionale del nervo.
L’acido nervonico è un acido grasso monoinsaturo a catena lunga (24 atomi di carbonio) presente in numerose specie vegetali tra cui l’Acer truncatum o Acero viola ma abbondante anche nel latte materno e necessario per il corretto sviluppo del tessuto nervoso e nella materia bianca celebrale. La sua presenza nell’organismo è essenziale, infatti, per la biosintesi della sfingomielina che andrà a costituire la guaina mielinica delle cellule nervose. Una sua integrazione, di conseguenza, può essere di supporto non solo per il miglioramento generale delle funzioni cerebrali ma anche come coadiuvante nel trattamento di patologie neuro-muscolari, di patologie autoimmuni e per contrastare gli stati dolorosi e infiammatori di varia natura.
Il resveratrolo è uno polifenolo che si trova naturalmente nell’uva, in alcune bacche, nelle arachidi, nel vino e in altre piante. Da numerosi studi è infatti emerso che il suo utilizzo può essere di supporto in tutte quelle patologie che coinvolgono un aumento dei processi infiammatori come le malattie autoimmuni. Da un punto di vista molecolare i meccanismi mediante i quali questo polifenolo agisce sono alla base del controllo epigenetico cellulare poiché, è stato ampiamente dimostrato che, il resveratrolo interviene in modo attivo nella modulazione di due pathway chiave: il pathway dell’ AMPK e quello della SIRT1.
La nicotinammide riboside è un nucleoside composto da niacinamide e ribosio in grado di aumentare le concentrazioni di NAD+ totale dopo l’ingestione orale. Da un punto di vista molecolare l’aumento dei livelli di NAD+ determina una attivazione delle sirtuine, delle proteine che regolano importanti processi fisiologici tra cui la risposta cellullare allo stress e i processi infiammatori. In questo modo il NAD+ esercita numerosi effetti protettivi nei confronti di patologie tra cui patologie infiammatorie e malattie autoimmuni.
La Pueraria montana o Kodzu è una leguminosa perenne le cui parti aeree e radici sono utilizzate nella medicina tradizionale asiatica per il trattamento di numerose condizioni tra cui nel trattamento di malattie infiammatorie. Gli studi condotti hanno confermato le proprietà antinfiammatorie della pianta, sia delle parti aeree, sia della radice. Tali effetti sembrano essere dovuti alla capacità degli estratti di modulare la via di segnalazione JNK, TANK-TRAF, STAT-1.
Quercetina è un flavonoide valido aiuto in tutte quelle patologie dove lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica giocano un ruolo primario. Da numerosi studi condotti è emerso che tali proprietà sono dovute alla capacità di questo composto di regolare vie di segnalazione che regolano processi chiave nello sviluppo dell’ infiammazione quali l’attivazione dei mastociti, la produzione di eosinofili e la liberazione di IgE.
La Withania somnifera è una pianta usata tradizionalmente poiché possiede numerose proprietà tra cui spiccano quelle antiossidanti, ematopoietiche, anti-infiammatorie e immunomodulanti. Per quanto riguarda queste ultime gli studi condotti hanno dimostrato l’efficacia del suo utilizzo per attenuare la sintomatologia e l’infiammazione in numerose patologie. Sebbene il suo meccanismo d’azione completo non sia stato ancora completamente chiarito, l’estratto è in grado di interagire con alcuni mediatori infiammatori tra cui NF-κB, la proteina da shock termico 90 (HSP90), Nrf2 e il complesso dell’ inflammasoma.
Enzymix è una miscela brevettata di enzimi digestivi utili per ripristinare la microflora intestinale corretta e la produzione dei SCFA (Short Chain Fatty Acid). Tali acidi grassi a catena corta sono fondamentali modulatori della risposta infiammatoria intestinale e di conseguenza giocano un ruolo importante anche nella comparsa e nell’ entità della sintomatologia di malattie autoimmuni. Inoltre la completa digestione degli alimenti e la riduzione degli antigeni residui ha un forte importanza nel trattamento delle patologie autoimmuni e l’uso degli enzimi è una delle armi più frequentemente utilizzate, al pari degli antinfiammatori e dei regolatori immunitari.
Neophysio – Einsof è un integratore che può rappresentare un utile supporto per la gestione dell’infiammazione. Inoltre può essere un coadiuvante nel trattamento di patologie infiammatorie di varia natura e nei disturbi autoimmuni.
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Modo d’utilizzo
Deglutire 1-3 capsule al giorno.
Cautela d’utilizzo
Prima dell’uso in gravidanza e allattamento consultare il proprio medico.
Attenzione
Non superare la dose consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Gli integratori non vanno intesi come sostituto di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
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